Oggi ci troviamo a Siviglia, in Andalucía, un luogo davvero meraviglioso. E facciamo una piccola passeggiata «virtuale» in alcuni dei luoghi più rappresentativi e caratteristici della città. Siamo a marzo, un mese meravoglioso in cui fiorisce la primavera e i turisti da tutto il mondo visitano questa città.
Passeggiata a Siviglia
Real Alcázar de Sevilla, Patio del León

Siamo in un luogo meraviglioso: qui possiamo vedere uno degli esempi più importanti dell’arte «mudejar», vale a dire l’arte araba che si incontra con l’arte cristiana.
Real Alcázar de Sevilla, Patio de las Doncellas

In questo patio è davvero evidente l’unione dell’arte araba con l’arte cristiana che diede vita a questa meraviglia.
Real Alcázar de Sevilla, Alcoba real

Questo è il luogo in cui il re poteva riposare. Come possiamo vedere ci sono tre archi, qualcosa di molto singolare, perchè è l’unica stanza nella quale ci sono questi tre archi ed il tetto è super particolare poichè è di legno ed ha decorazioni dorate che rappresentavano il cielo di Siviglia.
Real Alcázar de Sevilla, Patio de las Muñecas

É un luogo incantevole, ricco di molte decorazioni particolari ed è uno degli spazi intimi del re. Anche qui vi è una storia: il re poteva uscire da questa porta senza dover passare dalla corte, così questa stanza custodisce molti segreti e si chiama Patio de las muñecas poichè in uno degli archi è conservata uno dei visi delle bambole.
Jardín de los poetas

Ora, fuori dal palazzo, ci troviamo nei giardini, che sono molto grandi e belli. Ci sono moltissime piante: aranci e fiori di ogni tipo e di tanto in tanto si può sentire il suono di qualche pavone. Continuano anche le decorazioni sui pavimenti, una meraviglia.
Qual è il frutto che si può trovare in tutte le case di Siviglia ? Le arance, naturalmente.
In effetti, nel Jardín de los poetas ci sono tantissimi aranci. Il profumo che hanno è davvero buono.
Catedral de Sevilla e torre La Giralda

Uscendo dall’Alcázar, dalla porta, si passa dalla Catedral de Sevilla e la sua torre emblematica che si chiama Giralda.
Sulla parete possiamo leggere uno dei famosi poemi del gran poeta sivigliano Luis Cernuda:
«Era el cielo de un azul limpido y puro, glorioso de luz y de calor. Entre las copas de las palmeras, más allá de las azoteas y galerías blancas que coronaban el jardín. Una torre gris y ocre se erguía esbelta como el cáliz de una flor».
Avenida de la Constitución

Le domeniche la gente ed i turisti passeggiano, sorseggiano vino, tapean (spizzicano qualcosa) e per le vie a volte ci incrociamo con gitani che ci regalano un flamenco, una rumba. Anche qui possiamo trovare alberi di arancio che popolano tutta la città, tutte le strade, in particolare la parte antica, non solo i giardini.
Teatro de la Maestranza

Un aneddoto curioso: una delle opere più rappresentate al mondo è la «Carmen», un’opera di Georges Bizet, un compositore francese che nel 1873 in questi luoghi sivigliani si ispirò e compose tale opera lirica. É rappresentata in tutti i teatri del mondo ma soprattutto nel nostro teatro così bello, quello della Maestranza.
Carmen è una storia d’amore e di morte. Escamillo è un torero e Carmen si innamorerà di lui.
Oggi, qui a Siviglia abbiamo la fortuna di parlare con chi interpretò il personaggio di Escamillo: Giacomo Medici. É un cantante lirico, in particolare un baritono che ci raccomanda di andare a vedere lo spettacolo durante la stagione teatrale.
Plaza de toros

Un luogo caratteristico della città di Siviglia, dove ogni anno i fan della corrida dei tori passano da qui. Tale luogo si chiama anche Real maestranza e da questo nome il teatro prende ispirazione. Tutto si trova difronte al río Guadalquivir.
Una delle attività più frequenti a Siviglia è tapear, che sarebbe mangiare cosine piccoline come ad esempio montaditos al prosciutto, sanguchitos o tortillas di patate, uova e purè, accompagnati da un calice di vino bianco.

Plaza de España

É uno dei luoghi più suggestivi di Siviglia e si trova nel Parque de María Luisa, un parco grandissimo e molto molto bello. Questa piazza fu costruita dall’architetto Gonzales tra il 1914 ed il 1929 circa, in occasione di una esposizione iberoamericana che ebbe luogo nel 1929. La piazza è piena di ceramiche, maioliche, colonne di marmo, fontane.
La Carbonería

Riposiamoci un po’ en La carbonería: un luogo mistico, magico, è la casa del flamenco. Qui arriva gente da tutto il mondo per vedere il flamenco autentico, vero.
Río Guadalquivir

Continuiamo durante la notte in questo luogo meraviglioso. Qui vicino si trova un altro monumento emblematico di Siviglia: la Torre de oro.

Attraversiamo il ponte e andiamo nella calle Betis, che è una delle vie più emblematiche della città, soprattutto di notte poiché ci sono molti locali in cui si balla rumba, flamenco, si ascolta buona musica e lì iniziamo ad entrare nel Barrio de Triana.
Barrio de Santa Cruz

Per oggi terminiamo la nostra passeggiata nell’antico Barrio de Santa cruz.
Siviglia ci ha completamente incantati, vero? É una città mistica, ricca di magia, con la sua musica e il suo flamenco tipico. Possiamo dire che Siviglia necessita di molto tempo perchè possiede molte cose da scoprire. Per questo dobbiamo tornare a visitarla per vivere un’altra volta il suo fascino.
Vi è piaciuta questa passeggiatina sivigliana?
Se volete approfondire sulla cultura di Siviglia, qui si parla de La feria de abril.
Podcast: Play in new window | Download (Duration: 13:53 — 12.7MB)
Suscríbete Apple Podcasts | Spotify | Android | Stitcher | Blubrry | Podcast Index | Deezer | RSS