In questa lezione analizzeremo 12 espressioni spagnole super colloquiali che si utilizzano frequentemente nelle conversazioni tra madrelingua. Sono frasi che nascono in contesti informali, solitamente quando parliamo con un amico o un familiare. Vediamole una per una e scopriamo il loro significato!
Espressioni colloquiali molto usate in spagnolo
Donde Cristo perdió la chancla
In spagnolo si dice che un luogo si trova «donde Cristo perdió la chancla» per dire che è molto lontano. Questa espressione significa che un luogo è lontano, appartato, come il luogo in cui Gesù Cristo avrebbe perso le ciabatte. È importante sapere che il verbo perdere è sempre coniugato con il pretérito indefinido (perso). D’altra parte, questa frase ha molte varianti.
Cristo può perdere:
- la chancla;
- la sandalia;
- el gorro;
- el mechero.
Esempio:
«La panadería a la que voy todos los días está donde Cristo perdió la chancla.»
Ser tiquismiquis
Una persona «tiquismiquis» è una persona che si lamenta di tutto e si arrabbia per piccole cose.
Esempio:
«Pablo es muy tiquismiquis, es imposible ir a comer con él a un restaurante porque ninguno le parece bien.»
Nadie nace aprendido
Questa espressione significa che tutto ciò che impariamo lo facciamo attraverso lo studio o l’esperienza. Questa frase viene solitamente detta a una persona che fa qualcosa da poco tempo e, quindi, non è esperta in quello che fa e commette errori. Ad esempio, se una persona entra in una nuova azienda per lavorare e commette degli errori, il suo collega potrebbe dirgli:
«No te preocupes, nadie nace aprendido.»
Estar más perdido que un pulpo en un garaje
Possiamo usare questa espressione per dire che una persona è persa in un luogo, cioè non sa esattamente dove si trova o come uscire da un luogo. Allo stesso modo, possiamo anche usarlo per dire che una persona non sa esattamente cosa sta facendo o non sa come fare qualcosa. È un modo per dire che qualcuno è fuori dal suo ambiente naturale, come un polpo in un garage.
Esempio:
«María tiene que hacer un informe de economía y está más perdida que un pulpo en un garaje.»
Hacerse el sueco
Significa fingere di non capire o di non rendersi conto di qualcosa per ignorare la questione e non averne la responsabilità.
Esempio:
«Javier tiene que trabajar hoy una hora más, pero se ha hecho el sueco y ha salido antes de trabajar.»
Si usa molto in imperativo negativo:
«¡No te hagas el sueco y haz lo que te he pedido!»
Ir como pollo sin cabeza
Questa espressione molto colloquiale significa andare da un posto all’altro freneticamente, come un pollo a cui è stata tolta la testa e corre da un posto all’altro per qualche secondo prima di morire. Si usa per esprimere che una persona corre da un luogo all’altro, in modo caotico. Può essere usato letteralmente o figurativamente.
Esempio:
«Esta mañana he ido como pollo sin cabeza; primero he ido a comprar un regalo, luego he ido al supermercado y después he vuelto a casa a hacer la comida.»
Ser más listo que el hambre
Esta expresión se utiliza para decir que una persona es muy inteligente y astuta. Cuando tenemos hambre hacemos todo para combatir el hambre, de ahí el origen de esta expresión.
Questa espressione è usata per dire che una persona è molto intelligente e astuta. L’origine di questa espressione deriva dal fatto che quando abbiamo fame facciamo di tutto per combattere la fame e trovare del cibo.
Esempio:
«María es más lista que el hambre, no puedes engañarla.»
Ser más tonto que una piedra
Usiamo questa espressione per dire che qualcuno è veramente stupido quanto una pietra che non ha la capacità di pensare.
Esempio:
«¿Cómo has podido olvidar otra vez dónde has aparcado el coche? ¡Eres más tonto que una piedra!»
Un’espressione molto simile che ha lo stesso significato è: «¡Más tonto y no naces!»
Esempio:
«Esther, te crees todo lo que te dicen. ¡Más tonta y no naces!»
Pasarse tres pueblos
Usiamo questa espressione con qualcuno quando pensiamo che ha detto o fatto qualcosa di molto esagerato, qualcosa di poco corretto o addirittura offensivo. Pronunciando la frase possiamo cambiare il numero di città; tre, cinque, dieci… quelle che vuoi
Esempio:
Per esprimere che qualcuno ha detto o fatto qualcosa di esagerato possiamo dire:
«El profesor se ha pasado tres pueblos. Nos ha mandado 15 ejercicios de deberes para mañana.»
Per esprimere che qualcuno è stato offensivo possiamo esclamare:
«¿Por qué le has dicho a María que es muy pesada? ¡Te has pasado tres pueblos!»
Echar/tirar fichas a alguien
Fare commenti più o meno diretti per flirtare con una persona, in modo che sappia che sei interessato a lei. L’origine di questa espressione deriva da un antico gioco chiamato tejo, che consisteva nel lanciare fiches o tejos contro un palo.
Esempio:
«Antonio le tira fichas a Ana, pero ella se hace la sueca porque no le gusta.»
Cantar las cuarenta a alguien
«Cantamos las cuarenta a alguien» quando siamo molto arrabbiati con una persona e vogliamo dirgli il motivo della nostra rabbia e tutto ciò che ha fatto di sbagliato. Questa espressione ha la sua origine in un gioco di carte. In questo caso, il giocatore che ottiene quaranta punti con le sue carte deve annunciarlo ad alta voce per vincere, quindi per il resto dei giocatori qualcuno che chiama quaranta è una minaccia.
«Guillermo cantó las cuarenta a su hijo porque sacó un cero en un examen.»
Quedar dos telediarios
Il «telediario» (telegiornale) è un programma televisivo che racconta le notizie del giorno. Questo programma va in onda tutti i giorni. Diciamo che qualcosa o qualcuno «quedan dos telediarios» quando vogliamo esprimere che manca poco tempo perché finisca.
Esempio:
«A Ernesto y Paula les quedan dos telediarios.»
«A esta serie le quedan dos telediarios.»
Può anche significare che qualcuno morirà presto, anche se suona molto irrispettoso e non ti consiglio di usarlo:
«A Julián le quedan dos telediarios.»
Ti sono piaciute queste espressioni? Vuoi continuare a saperne di più? Dai un’occhiata alla nostra lezione sulle espressioni spagnole legate al cibo!
Hai imparato i contenuti di questa lezione? Prova a fare gli esercizi!
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